POLIESTERE RICICLATO
Perchè noi di Lizè, abbigliamento in fibre naturali, abbiamo dei capi in Poliestere??
Può il poliestere essere sostenibile? Si, quando si parla di Poliestere Riciclato.
Crediamo che la moda non posa solo limitarsi all'estetica, ma debba anche imparare ad utilizzare le risorse naturali in modo intelligente, senza sprechi e senza danneggiare il pianeta.
Oggigiorno usiamo circa 20 volte più plastica di quanto facessimo 50 anni fa e questo è diventato un enorme problema per l'ambiente, quindi pensiamo sia doveroso ottimizzare la durata della plastica riutilizzando e riciclando gli articoli il maggior numero possibile di volte.
Ci sono dei capi di abbigliamento per cui una fibra sintetica si rende "necessaria", in quanto nessuna fibra naturale può sostituirla, come ad esempio, i giubbotti impermeabili antipioggia, o le collant velate da donna...
ma anzichè creare plastica ex-novo continuando a produrne ed accumularne, perchè non utilizziamo quella che già c'è intorno a noi?
E da dove la prendiamo?
LE RETI DA PESCA ABBANDONATE
Le reti da pesca fantasma sono tra i più grandi assassini nei nostri oceani.
Le reti tendono a radunarsi, guidate dal vento e dalle correnti. Le reti da pesca sono fatte di materiali sintetici, che non si degradano e possono andare alla deriva per anni, basti pensare che sono realizzate con la migliore qualità di nylon al mondo, infatti i pescatori le cambiano solo ogni 4-6 anni.
Le reti non solo catturano pesci, tartarughe, crostacei, uccelli o mammiferi marini, ma distruggono anche coralli duri e molli, spazzando via ecosistemi completi mentre ondeggiano nella corrente. La loro rimozione richiede molto tempo e denaro.
Liberare gli oceani da tutta questa plastica ed utilizzarla per realizzare tessuto è un'avventura globale senza precedenti che vuole contribuire a liberare gli oceani della spazzatura attraverso la collaborazione con i pescatori stessi.
Il processo di trasformazione dell'uso di reti da pesca recuperate per realizzare nuovi tessuti richiede la metà dei passaggi rispetto a un processo chimico convenzionale, di conseguenza significativi risparmi in acqua, energia e emissioni di CO2.
Con soli 235gr di reti da pesca dismesse si può produrre 1 metro di tessuto.
Con sole 80 bottiglie di plastica abbandonate si può realizzare un giubbotto da adulto.
BOTTIGLIE DI PLASTICA ABBANDONATE
Il PET riciclato (polietilene tereftalato) è il materiale utilizzato nelle bottiglie di plastica per bevande e ciò che viene riutilizzato per produrre fibra di poliestere riciclata utilizzata nell'abbigliamento sia come capo finito, come piccola percentuale all'interno dei tessuti, sia per creare accessori quali etichette, zip, bottoni, pizzi o altri particolari, come da normativa GOTS, che prevede che tutte le fibre plastiche utilizzate all'interno di capi biologici, siano realizzate da plastica riciclata.
Durante il processo, le bottiglie di plastica vengono raccolte e passano attraverso una serie di fasi di pulizia e frantumazione per ottenere scaglie di plastica che, attraverso un processo meccanico, vengono trasformate in fibra di poliestere ruvida e da qui in poi la fibra viene lavorata e poi filata fino ad ottenere la migliore qualità finale.