Chi fa i vestiti di Lizè – La nostra produzione di cashmere in Cina

Perché Lizè produce il cashmere in Cina?

Perché è proprio qui che nasce uno dei cashmere più fini, tracciabili e sostenibili al mondo.

Durante il nostro viaggio, siamo andati a conoscere da vicino il fornitore che realizza la nostra collezione in cashmere, e abbiamo trovato molto più di una semplice fabbrica.

Abbiamo incontrato una filiera virtuosa che inizia tra le montagne della Mongolia Interna, prosegue nella provincia del Qinghai e termina in un maglificio certificato dove nascono i nostri capi.

Quando si pensa alla Cina, spesso si immaginano grandi fabbriche, produzioni di massa, fast fashion…

Ma dietro a questi stereotipi, c’è un’altra Cina.

Quella che ho scoperto io, con i miei occhi, entrando nella fabbrica che realizza la nostra collezione in cashmere.

Un luogo silenzioso, pulito, ordinato.

Macchine moderne che lavorano senza affanno.

E persone. Persone vere. Con le mani che sanno, con gli occhi che osservano ogni dettaglio, con un’esperienza che si tocca nei gesti.

Le nostre Cashmirette nascono qui.

Da mani artigiane esperte che rifiniscono a mano ogni capo, ogni cucitura, ogni piccolo bordo.

E ho pensato: sì, questo è il cashmere che vogliamo da Lizè. Quello che unisce la qualità alla cura, la tecnologia al rispetto.

Ma facciamo un passo indietro:

Il filato che utilizziamo viene dalla Mongolia Interna, una delle zone più rinomate al mondo per la qualità del cashmere.

Un filato finissimo, sotto i 15,5 micron, che proviene da allevamenti controllati nella provincia del Qinghai, dove le capre sono tutelate secondo i principi delle 5 libertà animali e gli allevatori lavorano in modo sostenibile per sé e per il territorio.

Tutto questo è certificato da standard rigorosi come:

Good Cashmere Standard®, che tutela le capre, le comunità e l’ambiente

SFA – Sustainability Fibre Alliance, per garantire benessere animale e filiera trasparente

GOTS e OEKO-TEX Standard 100, per assicurare che ogni fase sia sicura, etica e pulita

E poi c’è la lavorazione del filo. Un punto chiave.

Il nostro cashmere viene tessuto in una delle realtà più avanzate della Cina, un' azienda che ha rivoluzionato il mondo dei filati.

Tecnologia brevettata, macchinari europei di ultima generazione, un distretto produttivo alimentato anche da energie rinnovabili.

Un' azienda che ha trasformato la produzione del cashmere in un processo davvero sostenibile, senza rinunciare alla performance. E il risultato si sente sulla pelle: il nostro cashmere è morbido, resistente, traspirante e naturalmente raffinato.

E poi, il filato arriva nel maglificio dove nascono le nostre Cashmirette.

Un laboratorio dove il cashmere prende forma grazie al lavoro artigianale di donne con oltre 10 anni di esperienza, capaci di rifinire a mano ogni cucitura. Mani esperte, movimenti precisi, attenzione a ogni dettaglio: ogni capo nasce con cura, rispetto e dedizione.

A guidare questo laboratorio c’è Tracy, la nostra referente ormai diventata quasi un’amica. Ci ha accolti con calore, ci ha aperto le porte della fabbrica, ci ha mostrato orgogliosa la sua produzione, i macchinari, le postazioni di lavoro. Ci ha raccontato la storia del suo team, il desiderio di fare le cose bene, con qualità e passione.

In quei giorni abbiamo visto con i nostri occhi cosa significa davvero un lavoro fatto con orgoglio. Abbiamo stretto mani, scambiato sorrisi, condiviso momenti che vanno oltre il lavoro.

Ci siamo commossi vedendo i nostri capi nascere sotto le loro mani attente. Perché dietro ogni maglia c’è un legame umano, un rapporto costruito nel tempo, una fiducia che si sente.